·         Cosa sono i DSA e perché si chiamano così?

Con l’acronimo DSA si indicano i disturbi specifici dell’apprendimento. Vengono definiti DISTURBI perché di natura neurobiologica e multifattoriale a carattere evolutivo, la cui espressività si modifica in relazione all’età e alle richieste ambientali e scolastiche che si mescolano con i fattori neurobiologici. Sono SPECIFICI perché riguardano un dominio specifico di abilità, quello dell’apprendimento scolastico (lettura, scrittura e calcolo) lasciando intatto il livello intellettivo globale, in assenza di altri deficit sensoriali e neurologici. Dunque risultano essere maggiormente evidenti nel contesto scolastico.

·         Cosa non sono i DSA?

- non sono UNA MALATTIA

- non nascono a causa di modalità di insegnamento inadeguato

- non sono dovuti a problemi psicologici

- non sono deficit intellettivi

·         Come si classificano?

- Dislessia o disturbo specifico di lettura: caratterizzata da una difficoltà ad effettuare una lettura accurata e/o fluente (velocità e correttezza). Si può ripercuotere sulla comprensione del testo.

- Disortografia: consiste nella difficoltà di scrivere in maniera corretta a livello ortografico, riguarda la componente costruttiva della scrittura. E’ legata agli aspetti linguistici di transcodifica e di automatizzazione della regola ortografica (dal suono della parola alla scrittura della parola stessa).

- Disgrafia: riguarda la componente esecutiva e motoria della scrittura. Caratterizzata da una difficoltà a scrivere in maniera fluida, veloce e leggibile.

- Discalculia: consiste nella difficoltà di elaborazione dei numeri, del calcolo rapido, del recupero di fatti numerici e compiti aritmetici.  

·         Perché è importante saperli riconoscere e trattare?

- innanzitutto perché i DSA costituiscono una percentuale significativa nella popolazione generale (si stima circa 1 studente su 5 in Italia);

- perché riconoscerli tempestivamente significa non far affrontare da solo le difficoltà che il soggetto presenta, così da favorire un’evoluzione diversa;

- perché incidono pesantemente sulla vita scolastica e relazionale del soggetto;

- perché possono favorire la comparsa di disturbi emotivi associati quali: ansia, depressione, difficoltà interpersonali e altri disturbi psicopatologici (disturbi della condotta, aggressività, disturbi di attenzione e iperattività);

- per aiutare a far raggiungere nella persona, la consapevolezza delle proprie difficoltà in modo da comprendere che esistono strategie efficaci per fronteggiarle;

- per aiutare a rinforzare le altre abilità e a valorizzare i propri punti di forza;

- per aiutare insegnanti e genitori a definire un confine tra ciò che dipende o che non dipende dalla volontà del soggetto che presenta queste difficoltà;

- perché c’è una normativa che li riconosce e che dà il diritto all’utilizzo di misure dispensative e strumenti compensativi a scuola.

·         Cosa vogliamo offrire noi nella nostra associazione?

- supporto e sostegno psicologico a ragazzi, famiglie e scuola;

- percorso di diagnosi DSA articolato su più livelli (5 incontri di valutazione più uno conclusivo)

- percorsi riabilitativi e di potenziamento specifici;

- terapie psicologiche per affrontare i disagi emotivi e problematiche correlate.

Responsabile Valutazioni  Dott.ssa Caterina Russo